SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Mercoledì 2 agosto alle 22:30 è la volta di La Base al Geko di San Benedetto (Via Dei Tigli, 1) nella rassegna di musica emergente dal vivo Geko Live. Una band hip hop nata da due anni con la passione per la musica suonata, il soul e il funk. Hanno una formazione strumentale che li rende simili ai celebri The Roots (The Seed è la loro canzone più conosciuta a livello mondiale) con un rapper, Kenzie, un cantante, Massimo Cantisani, un chitarrista, Francesco Fioravanti, un bassista, Guerino Rondolone, un batterista, Davide Savarese, e un tastierista, Benjamin Ventura. Il loro sound unisce melodie jazz e soul a beat e rime rap. Il loro rap è esaltato dall’uso di strumenti musicali, invece di una base registrata come avviene di norma nell’hip hop.
Il 10 febbraio è uscito il loro EP d’esordio col nome omonimo su Spotify, iTunes e tutte le principali piattaforme di distribuzione musicale. Sei brani in bilico tra rap e neosoul che esprimono la ricerca di un senso alle difficoltà della vita in un mondo pieno di incertezze. Il video della prima canzone estratta, Il senso, è uscito il primo febbraio, diretto da Nicola Corradino, e illustra le disavventure di cinque ragazzi come monito a non ripagare con la stessa moneta chi nella vita ci ha deluso, tradito e ferito nei sentimenti. Il 25 febbraio la band ha presentato ufficialmente il loro album al live music bar Le Mura di Roma.
Prima e dopo la serata ci sarà il dj set a cura di Nembo Kid e Luca Calem. Dalle 19:00 invece è possibile mangiare hamburger, hot dog, arrosticini, fritti e birra artigianale messi a disposizione da L’Officina delle Birre a cura di Old Spirit Authentic Football Pub.
Per l’occasione riproponiamo l’intervista flash fatta dal giornale alla band il 2 marzo 2017.
Da dove parte la vostra avventura insieme?
La nostra avventura inizia circa due anni fa. Il nostro chitarrista Francesco Fioravanti è stato un po’ la mente del progetto, ha scritto lui tutte le musiche. Dopo averle composte, ha contattato prima Kenzie, il nostro rapper, per fargliele sentire ed è stato amore a primo ascolto, successivamente è stato chiamato all’appello Massimo Cantisani, il nostro cantante, che avendo avuto la stessa reazione non ha esitato ad offrire la sua splendida voce per completare il lavoro.
Che tipo di influenze ci sono nel vostro hip hop?
Le influenze in realtà sono molteplici. Oltre all’hip hop, restano fonte d’ispirazione sicuramente il soul e il funk, di conseguenza le realtà di riferimento vanno dai vari The Roots, D’Angelo, Anderson .Paak, e ancora da Kendrick Lamar a Marvin Gaye, da Al Green a Erikah Badu.
Chi di voi scrive le canzoni?
Come ho detto nella prima domanda, le musiche sono state scritte tutte dal chitarrista Francesco Fioravanti. Per quanto riguarda i testi, sono stati scritti tutti dal nostro rapper Kenzie coadiuvato nelle parti cantate da Massimo Cantisani.
Quale accoglienza ha ricevuto la presentazione del vostro primo EP a Roma?
L’accoglienza a Roma è stata veramente inaspettata. San Lorenzo, già di per sé, è una zona frequentatissima il sabato sera, quindi l’affluenza è stata strepitosa. La cosa che più ci ha spiazzato è stata la risposta del pubblico presente che da subito è entrato in “contatto” con il nostro live, tanto da riuscire a cantare con noi canzoni che neanche conoscevano. In più abbiamo avuto due ospiti d’onore: Don Diegoh e Lucci (Brokenspeakers) che sono stati letteralmente la ciliegina sulla torta.
I vostri prossimi obiettivi?
L’obiettivo al momento è prettamente quello di fare buona musica, questa è sicuramente “la Base” di partenza. Stiamo promuovendo l’EP e pensiamo già al disco. Siamo in ballo pure per le fasi finali di Musicultura (Macerata). Ci sono parecchie cose da fare e vogliamo farle bene.
L’ingresso alla serata è gratuito, per ulteriori informazioni contattare i numeri 348 7279812, 328 8604449, 333 5099339 o inviare messaggio alla pagina Facebook del locale: www.facebook.com/