DistrArte Festival, nel sound contest vince il rock alternativo dei Sidechain

by Marche Today
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SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) – Hanno vinto i Sidechain, band ascolana di alternative rock, nella finale del sound contest della terza edizione del DistrArte Festival che si terrà al Giardino Colucci in Ascoli dal 24 al 26 agosto. L’altra band con cui si sono contesi il premio, aprire il concerto gratuito degli Ex Otago il 26, erano i Black Sausage Pizza, ascolana di genere punk. La giuria era composta da giudici qualificati – Maria Amato, speaker di Radio R9, Stefano Romani, videomaker, Pierpaolo Piccioni, cantante e compositore dei Nerkias – e dal pubblico, che poteva votare il nome del gruppo preferito con dei biglietti da inserire in un’urna argentata. La giuria poteva votare in base a dei criteri ben precisi: estro, originalità, cover, qualità del suono, presenza scenica, timing e sinergia. I Sidechain sembrano aver superato se stessi in tutte, dato che sono entrati in scena con barbe bianche da vecchi vichinghi rockettari per suonare l’ultima canzone dei Foo Fighters, Run, vestiti come nel loro video, e il loro chitarrista, Matteo Nardinocchi, è stato capace di esibirsi in un assolo mozzafiato. In questa serata il voto del pubblico ha ribaltato il minimo scarto di preferenza conferito dalla giuria tecnica ai Black Sausage Pizza, decretando campioni i Sidechain. La giuria ha poi stabilito di fare aprire anche alla band punk il concerto degli Ex Otago per pari merito. La serata è stata riscaldata dal suono dei Duedarte, un duo altrettanto interessante di musica vicina al blues.

“L’obiettivo è far conoscere i gruppi emergenti nei dintorni di Marche e Abruzzo.”, riferisce Luca Virgulti, uno degli organizzatori del festival, “Il riscontro è stato molto positivo perchè le band hanno aprezzato l’iniziativa in quanto hanno rare occasioni per esibirsi dal vivo, visto che in provincia vengono sempre preferite dai locali cover band a gruppi originali”. Ci sono state molte adesioni, soprattutto di band metal e punk, i generi più suonati in provincia e limitrofi, assieme ad elettro-pop, meno presente il cantautorato (da segnalare Paolo Fratini del maceratese). “Abbiamo scoperto che ogni regione e provincia hanno una loro tradizione musicale rock”.

“Ha dato l’opportunità ai gruppi di fare musica propria.”, dice Danilo Innocenti, batterista dei Sidechain, “Consente una maggiore risonanza e costituisce una vetrina importante per i gruppi che vogliono veramente suonare”.

Il nome Distrarte deriva dal fatto che l’associazione 7Ap, che ha creato la manifestazione, è specializzata in progetti artistici di  per la valorizzazione degli artisti italiani e delle Marche. I suoi componenti oltre a Virgulti sono Marco Cittadini, Stefano Tulli, Mirko Ubaldi, Vinicio Simonetti, Alessio Di Buò, Valentino D’Amico. Dopo l’edizione zero, hanno istituito concorsi d’arti, il primo anno di fotografia, il secondo di pittura, e nel 2018 toccherà alla scultura. Chi esce vincente, ha accesso al simposio d’arte a cadenza quinquennale che ci sarà nel 2019. Il simposio si terrà per una settimana in una residenza di Ascoli e sarà data la possibilità agli artisti di realizzare opere in sinergia con tre maestri d’arte.

La data d’inizio, il 24 agosto, è stata scelta in ricordo del terremoto del 2016, e ci sarà uno spettacolo benefico con artisti locali e nazionali che hanno composto una canzone simile a “Domani” per l’Aquila, il cui titolo sarà rivelato dopo Ferragosto. In scaletta ci sarà anche Massimo Varini, che non solo ha uno dei canali YouTube più seguiti dalla rete ma ha anche firmato le chitarre nei dischi di Gianna Nannini, Vasco Rossi, Biagio Antonacci, Nek ed Eros Ramazzotti, per citarne solo alcuni.

di Donatella Rosetti

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