Il vademecum di Montelago 2019, tutto ciò che c’è da sapere è scritto qui

by Marche Today
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TAVERNE DI SERRAVALLE DI CHIENTI (MC) – L’1, 2 e 3 agosto, a Taverne di Serravalle di Chienti (Mc), nel cuore dell’Appennino umbro-marchigiano, il Festival celtico più amato d’Italia rinnova l’appuntamento con un’edizione super. In tre giorni si alterneranno sul palco vere leggende del folk mondiale come la folk metal band spagnola Mägo De Oz, trent’anni di storia ma freschi di pubblicazione dell’album Ira Dei; il maestro gaitero José Ángel Hevia Velasco, artista asturiano che ha venduto più di due milioni e mezzo di dischi; gli italiani Folkstone che presentano il loro ultimo lavoro Diario di un ultimo; la country-band finlandese Steve ‘N’ Seagulls o gli scozzesi Talisk, premiati dalla BBC come Folk Band of the Year 2017.
Ma Montelago non è solo musica: sport, giochi celtici, giochi di ruolo, oltre 20 workshop (solo per citarne qualcuno: arpa celtica, cornamusa scozzese, organetto, banjo, scherma antica, tessitura nomade, lavorazione del legno o le antiche arti della rilegatura), corso di storytelling tenuto da Loredana Lipperini, incontri letterari, approfondimenti sul fantasy, e da quest’anno persino cammini d’avventura organizzati per raggiungere la festa. Inoltre, 70 banchi di artigianato, oltre 20 punti gastronomici in cui alternare ricette dell’appennino umbro-marchigiano a piatti della tradizione anglo-sassone, o ancora 15 punti birra dedicati agli appassionati delle Real Ales e delle Craft Beers.
Migliaia di persone, a ogni edizione e con ogni mezzo, da tutta Europa raggiungono la piana di Colfiorito, approfittando dell’ampio parcheggio, dell’area camping attrezzata e degli oltre 30 ettari di campeggio dove vivere il turismo esperienziale di una città nomade, ecosostenibile, che sorge fra i monti per soli 3 tre giorni l’anno.

Musica
Dopo anni di ricerca e innovazione che ha trasformato il Festival in una fucina d’arte, Montelago intercetta l’ultima evoluzione del genere celtico, puntando dritto al cuore del folk declinato in tutte le sue possibilità, capace di ridestare le anime sonore di mezza Europa.
Ventiquattro live, 21 band, 3 palchi ufficiali e spazi dedicati all’improvvisazione. On stage i maggiori nomi della scena mondiale, vere leggende come la folk metal band spagnola Mägo De Oz, trent’anni di storia ma freschi di pubblicazione dell’album Ira Dei e il maestro gaitero, José Ángel Hevia Velasco, l’artista asturiano che ha venduto più di due milioni e mezzo di dischi. E ancora gli italiani Folkstone che presentano il loro ultimo lavoro Diario di un ultimo, la country-band finlandese Steve ‘N’ Seagulls, o gli scozzesi Talisk, premiati dalla BBC come Folk Band of the Year 2017, oltre ai polacchi Beltaine, e poi The Sidh, Folkamiseria, Lennon Kelly, Lyradanz, The Gamblers, The Led Farmers, Katia Zunino, Clara Popolo, Giuliano Gabriele, Raffi.
Una maratona più potente, libera ed ecologica che mai, a cui si aggiungono l’energia esplosiva delle band protagoniste del V European Celtic Contest, concorso per nuove proposte del panorama folk europeo, e gli immancabili stage strumentali e dell’artigianato per tutti gli appassionati.
Montelago Celtic Festival è un evento firmato La Catasta e organizzato in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti (Mc), Cosmari, Protezione Civile e con il patrocinio di Federazione Italiana Rugby, Legambiente e Scuola Holden per il Montelago Storytelling.

Festival ecosostenibile

Montelago si impegna da anni a garantire la salvaguardia dell’ambiente che lo ospita attraverso la collaborazione di due preziosi alleati: il Cosmari, Consorzio Smaltimento Rifiuti di Macerata, che promuove la raccolta differenziata, distribuendo gratis all’ingresso il kit di sacchetti dove riporre distintamente tutti i propri rifiuti e garantisce un lavoro costante di pulizia dei cassonetti e dei prati sia durante che dopo il Festival; il partner Legambiente che, con il suo speciale Esercito Green di Montelago, informa sul corretto smaltimento dei rifiuti e vigila sull’eco-gestione degli stand gastronomici e del mercatino (tutti gli stand gastronomici presenti utilizzano stoviglie biodegradabili).

Family Village

Sempre più famiglie con piccoli celti al seguito partecipano alla manifestazione. Così per loro Montelago riserva un’area del campeggio, il Family Village, con Baby Park e attività ludiche. Un piccolo villaggio per le tende, divertente e sicuro, in un angolo appartato del camping, per vivere l’atmosfera del Festival con ritmi idonei per i più piccoli e in una realtà di giochi e fantasia adatta per farsi nuovi amici. Nel Baby Park due animatrici dell’associazione La Carovana sono a disposizione delle mamme e dei papà per coinvolgere i figli in attività ludiche ed educative. Laboratori a tema, passeggiate a dorso d’asino, workshop dedicati, mini spettacoli e animazioni per un weekend tra natura e cultura.

Mercato dell’artigianato

Un bazar aperto da giovedì a sabato notte dove scoprire il meglio dell’artigianato europeo, fra manufatti fantasy, sidri, pozioni e idromele. Nato con la prima edizione, il Mercato si snoda dal Main Stage fino alla Tenda Tolkien, vicino agli stand gastronomici, lungo un percorso che unisce le due estremità dell’area destinata alla manifestazione, agli spettacoli, all’intrattenimento.

Rugby: Flowers of Montelago

Montelago Celtic Festival è patrocinato dalla FIR (Federazione Italiana Rugby) e a ogni edizione organizza il Flowers of Montelago, il torneo di rugby a 7 riservato alle società e ai tesserati FIR. Il torneo si svolge all’interno del festival davanti a un pubblico di appassionati e curiosi, ed è riservato ad un massimo di 8 squadre. Un momento speciale quanto pazzesco è dedicato al terzo tempo, cioè il momento della festa tra giocatori e appassionati che smorza le rivalità del dopo partita.

Novità 2019: i cammini
I grandi raduni del passato erano occasioni per incamminarsi al di là delle terre conosciute. Viandanti, pellegrini, druidi e mercanti percorrevano lande desolate e terre straniere per incontrare genti e stringere alleanze. Quest’anno, si arriva a Montelago Celtic Festival nel più antico dei modi: camminando!
In collaborazione con Domizioli Viaggi e Risorse Cooperativa, proposte tre suggestive vie per giungere al Festival, scoprendo le arcane bellezze dell’Appennino Umbro-Marchigiano:
1) NELLE TERRE DEI ROHIRRIM (max. 50 posti);
2) IL SENTIERO PER EREBOR (max. 30 posti);
3) OLTRE IL PONTE SUL BRANDIVINO (max. 50 posti).
Una vacanza diversa, nel segno dell’avventura.
Info e prenotazioni su >>>http://bit.ly/Montelago_Walker

Come arrivare:
In auto
Dalla costa adriatica: da Civitanova Marche prendere la superstrada direzione Macerata/Foligno fino all’uscita di Colfiorito. Poi seguire la segnaletica del Festival.
Dalla costa tirrenica: da Foligno prendere la superstrada direzione Civitanova Marche fino a Colfiorito. Poi seguire la segnaletica del Festival.
In treno
Raggiungere la stazione di Foligno e da lì usufruire del servizio bus-navetta o prendere un taxi collettivo.

Informazioni: www.montelagocelticfestival.it .
Prevendita biglietti: www.montelagocelticfestival.it/it/biglietti/.

Foto: Guilherme Pizio_@ghillycomics_2

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