ANCONA – Quasi 200 agricoltori di Cia, Copagri, Confagricoltura, Frima, Fedagri Confcooperative, provenienti da tutte le Marche, hanno protestato davanti a Palazzo Leopardi, sede dell’aula consiliare regionale, ad Ancona per chiedere alla Giunta di dare seguito alle delibere contenenti provvedimenti per i danni causati da cinghiali e di prendere altre misure specifiche. Al sit-in, durante il quale sono stati esposti cartelli e sventolate bandiere delle associazioni, hanno partecipato anche sindaci e assessori. Tra le richieste esposte c’è il dare seguito alla delibera che autorizza gli agricoltori a usare chiusini per catturare cinghiali e a sparare agli ungulati se in regola con i permessi o di chiamare un selecacciatore di fiducia. Un portavoce ha tenuto a ribadire: “La prevenzione è strategica, non ci interessa il risarcimento”.
Una delegazione ha incontrato la vice presidente Casini.
Foto: Cia – Agricoltori Italiani di Ancona