Sono finite le riprese del corto La strada vecchia di Damiano Giacomelli e Officine Mattòli Produzioni, iniziate il 13 febbraio. Il film rientra nel Marche Landscape Cinefund, un progetto ideato da Marche Film Commission – Fondazione Marche Cultura e sostenuto e partecipato da Regione Marche – Servizio Urbanistica, Paesaggio, Informazioni Territoriali – con l’intento di sperimentare politiche innovative, attraverso il sostegno a progetti cineaudiovisivi, in grado di formare una coscienza civile ambientale, e radicare nell’immaginario collettivo, tramite la narrazione filmica, interesse e cura per il paesaggio. Dopo aver sostenuto il cortometraggio “Così in terra” prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e girato ad Acquasanta Terme (AP) – una toccante storia in cui finzione e realtà drammatica del terremoto si sovrappongono – e, con il Bando Under 35, il cortometraggio “Il vaccino”, ideato e diretto da due giovani professionisti marchigiani – storia di un medico condotto alle prese con le emergenze sanitarie ma anche con le paure e i limiti culturali della società che nel primo dopoguerra abitava l’entroterra marchigiano – adesso per il biennio 2017/2018 è il turno de “La strada vecchia”.
Il corto è stato interamente girato nelle Marche: Muccia, Tolentino, Urbisaglia, Civitanova Marche e Porto Recanati. Abbraccia visivamente sia il paesaggio dell’entroterra che quello costiero. Dura 16 minuti e racconta la storia di Nicola, giovane contadino, vive da sempre con i genitori in un vecchio casale di campagna, nel mezzo di uno scarno altopiano. L’altura è attraversata da una sola storica strada statale. Appostato lungo questa strada, come suo padre e suo nonno prima di lui, Nicola vende agli automobilisti di passaggio le patate coltivate dalla sua famiglia, mentre proprio sopra la sua testa stanno per concludersi i lavori della “strada nuova”, che isolerà il ragazzo e il resto dell’altopiano. A scuoterlo dall’inerzia sarà l’incontro con Irina, un’inaspettata travolgente prostituta che gli darà il coraggio di prendersi qualche rischio e cambiare marcia.
Questo progetto ha come protagonisti attori di notevoli capacità ed esperienza: Fabrizio Falco, premio UBU come miglior nuovo attore under 35 nel 2015, Premio Marcello Mastroianni per È stato il figlio al Festival di Venezia 2012 e candidato Migliore attore protagonista ai Nastri d’Argento (nonché attore in Bella addormentata di Marco Bellocchio, Don Matteo 8, Ho sposato uno sbirro 2), Fabrizio Ferracane (Malena, Il commissario Montalbano, Il capo dei capi, Distretto di polizia, Liberi sognatori – La scelta, regia di Stefano Mordini – film TV (2018), candidato Migliore attore protagonista David di Donatello, Nastri d’Argento e Globo d’Oro per Anime nere, Elena Radonicich (Tutto parla di te, Faccia D’angelo, Tutti al mare, Banat – Il viaggio, Alaska, 1992 e in questi giorni su Rai Uno con Fabrizio De André – Principe libero in cui interpreta Enrica “Puny” Rignon la prima moglie del Faber nazionale).
“La strada vecchia è la storia di un giovane che per qualche ora abbandona un’abitudine, a favore di un piccolo viaggio verso l’ignoto”, dice il regista, “Nel nostro cortometraggio, tanto l’ordinario quanto lo straordinario si collocano nella nostra regione, che abbiamo filmato dall’entroterra al mare. Sfruttiamo la pluralità delle Marche per raccontare una storia universale, che nel linguaggio, nei personaggi e negli spazi possa interessare tutti, al di là di localismi e riferimenti geografici”.
Hanno collaborato il Comune di Tolentino, di Porto Recanati, di Civitanova Marche, di Muccia, Proloco Muccia e l’ANAS srl.