ASCOLI PICENO – Quando si parla di eccellenze marchigiane nella moda, si guarda sempre a scarpe e cappelli, senza soffermarsi su abbigliamento e accessori, che coprono anche loro una buona fetta del fatturato della nostra regione, col settore moda al primo posto nelle esportazioni. Laurafed appartiene all’ultima categoria. È una giovane azienda in fase startup nata da due anni che propone un prodotto con un contenuto di moda e design in grado di competere con il mercato internazionale, definito “design-à-porter”. Clutch dall’anima in legno abbinata a diversi materiali a seconda del modello, mixa materiali poveri e preziosi per potenziare la natura trasversale della materia nelle sue molteplici forme. Cura dei dettagli e qualità Made in Italy sono le caratteristiche del brand creato da Laura Federici e Luca Sciamanna, coppia sul lavoro e nella vita.
“Siamo partiti da un pezzo di legno, l’abbiamo tagliato e accoppiato per fare in modo che le venature combacino con l’altra metà della borsetta.”, racconta Laura, “Abbiamo cominciato con quello che avevamo a disposizione per poi sbizzarrirci”.
Laura Federici, di Ascoli, ha frequentato fashion design allo IED a Roma e la facoltà di architettura e ha lavorato per Fendi. Luca Sciamanna, di Sant’Egidio alla Vibrata, invece, ha studiato economia e finanza alla Bocconi di Milano ed era a Dior Couture fino a tre anni e mezzo fa. “Il nostro progetto è iniziato per gioco, come tutte le cose serie.” Hanno ricevuto subito dei riscontri positivi e si sono sentiti spinti a mettersi all’opera in qualcosa in cui credono. Finora sono comparsi su riviste famose di calibro internazionale come Vogue, Vogue Accessori, Grazia, Marieclaire, Cosmopolitan, Elle, L’Officiel, La Stampa. “Tutto ciò è stato generato da un genuino interesse nei confronti del nostro prodotto, dovuto alla sua particolarità.”, spiega Laura.
Un interesse che ha attirato la Camera della Moda, che ha deciso di sponsorizzare il loro progetto a livello di mentoring. “Ci hanno inserito nel loro programma Fashion Lab, un acceleratore di startup. Si tratta di lezioni tematiche su come affrontare le problematiche che i brand piccoli si trovano ad affrontare per la gestione manageriale.” I benefici sono stati la messa in contatto con designer con lo stesso target di riferimento e il fatto che l’istituzione abbia una rilevanza nazionale. Un percorso veloce per un marchio costituito da un team di sei persone. “Ci abbiamo investito anima e corpo”.
Laurafed si pone lo scopo di “creare esemplari unici, non borse”. La loro estetica gioca molto sui contrasti, ad esempio tra accessori cromati e pelli opache. Le clutch dal vivo sono tanto grandi da contenere cellulare, chiavi, portafoglio in formato tessere e un rossetto. Ci sono due collezioni, una “iconica”, sempre disponibile sul loro sito, e quella stagionale che esce ogni sei mesi. La produzione è “a chilometro zero”, le clutch sono costruite nel distretto moda specializzato della Val Vibrata (TE), che sta vivendo un nuovo rinascimento.
“Organizziamo piccoli eventi per farci conoscere al pubblico, come quello in una boutique di Capri per presentare la collezione primavera/estate. È bello trasmettere la nostra passione per ciò che facciamo a chi acquista”. A settembre prepareranno un evento a Taormina, nell’intento di far emergere le bellezze del territorio italiano nelle boutique dove Laurafed ha un suo spazio. Sul sito si trovano delle piccole guide nella sezione Laurafed’s tips (consigli di Laurafed), per ora solo su Capri, su cosa comprare e mangiare, dove dormire e gli itinerari da seguire.
Il loro brand è negli showroom di Parigi e Seul, hanno confezionato una collezione di bauli raffinati per il Salone del Mobile di Milano di quest’anno e a settembre presenteranno a Milano la collezione Primavera/Estate 2018.
di Donatella Rosetti

Ispirazioni per P/E 2017