Agriturismo La Castelletta di Cupra Marittima: bioarchitettura, cibo sano e agricoltura sociale

by redazione
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La Castelletta” – Fattoria Sociale di Rosa Gabriella è un’azienda agricola che nasce nel 1995 e diviene agrituristica dal 2003. Situata nelle colline di Cupra Marittima (AP), presenta nel proprio DNA una spiccata sensibilità nei confronti delle categorie socialmente fragili.

«Fin dal 2006 ci occupiamo di agricoltura sociale» esordisce Matteo, titolare dell’agriturismo. «Nel 2014 abbiamo partecipato ad un Bando della Regione Marche chiamato “Concorso di Idee” proponendo il progetto “Longevità attiva in ambito rurale” composto da laboratori per le persone anziane. Siamo stati l’unica azienda della provincia di Ascoli Piceno a rientrare in questo bando su 6 aziende di tutta la regione Marche». Laboratori bisettimanali svolti il martedì e il giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12.00. I laboratori del martedì sono incentrati sulla cura del corpo: rieducazione posturale, musicoterapia e laboratori di danza. Quelli del giovedì, invece, sono dedicati alla cura della mente. Un progetto con una valenza scientifica molto importante essendo monitorato dall’INRCA, l’Istituto Nazionale di Ricovero e Cura per Anziani.

«Organizziamo, inoltre, laboratori autogestiti in cui proponiamo diverse attività: dal recupero dei materiali, al riciclo creativo, ad uscite didattiche sul territorio e un laboratorio emozionale in collaborazione con una psicoterapeuta professionista. Anche per quanto riguarda il laboratorio motorio, ci affidiamo a tutor specializzati».

Al sopra citato progetto e attività, si aggiungono laboratori di cucina, di ortoterapia per i bambini affetti da sindrome di Down, autistici, disabili psichici e persone non vedenti. Laboratori con scambi inter generazionali tra anziani e bambini e progetti sostenibili come “Occhio alla Cicca”.

«Questa è una struttura a cui mia madre ha voluto dare un’impronta sociale sin da subito» ci confida Matteo. «Ha iniziato a fare agricoltura sociale nel 2006 organizzando dei laboratori con UICI (Unione Italiana Persone Cieche ed Ipovedenti) di Ascoli Piceno. In passato, abbiamo anche partecipato a dei progetti finalizzati al reinserimento lavorativo di persone tossico dipendenti. Abbiamo capito che il nostro “fare” di agricoltura sociale verteva più sul benessere psicofisico di una persona che viene considerata, una volta andata in pensione, a riposo dal lavoro che però in realtà ha ancora tanto da dare».

Da dove nasce questa sensibilità? «Ho una sorella di 20 anni ed è una ragazza con sindrome di Down. Mamma è la presidente dell’Associazione Italiana Persone Down – sezione Marche. Quindi diciamo che nel sociale ci siamo da tanto tempo per vocazione. La nostra sensibilità e il nostro animo ci porta a cercare di dare sollievo, per quanto possibile, alle persone con lievi fragilità. Purtroppo quello dell’agricoltura sociale è un campo ancora poco sviluppato nella nostra regione a causa degli scarsi aiuti economici e della troppo burocrazia. L’Università Politecnica delle Marche offre un corso di laurea sull’agricoltura sociale. Per incentivare le nuove generazioni e far crescere questo settore, dovrebbero snellire tutto il percorso burocratico».

«Alla nostra azienda agricola lavoriamo io e mio nonno. È composta da 20 ettari di terra, maggiormente a indirizzo olivicolo in quanto abbiamo circa 700 piante di ulivo». La varietà prodotta è la Carboncella, olio amaro e pungente, di colore verde intenso, ricco di polifenoli e clorofille. «La nostra è un’azienda multi funzionale. Abbiamo sia il seminativo che l’ortofrutta per la trasformazione dei prodotti che serviamo in sala. Abbiamo il vivaio, l’orto a rotazione e il bosco» conclude Matteo.

Attenzione nei confronti dell’ambiente attestata anche dal fatto che la sala ristorante è stata restaurata secondo i principi della bioarchitettura, usando i materiali della loro vecchia casa.

Azienda Agrituristica La Castelletta di Gabriella Rosa

C. da S. Andrea, 17 – CUPRA MARITTIMA (AP)

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