La fata Ginestrina ed il suo amico Glauco, Violetta (una giovane reporter), Ondina e Zefiro, un esercito di topi e Ranix (il procione che vuol diventare pilota di F1) sono solo alcuni dei personaggi che popolano il mondo magico delle fiabe della scrittrice ascolana Maura Marziali.
Classe 1951. Un’infanzia, la sua, trascorsa in campagna con i nonni che le fa apprezzare la natura. «Sono cresciuta in un paesino delizioso che si chiama Moregnano (frazione di Petritoli), dove ho avuto la fortuna di giocare spensierata in piazza con i miei amici, fare la vendemmia e dilettarmi in tutte le cose genuine che questo paesino, allora molto popolato, offriva» ricorda Maura. Sin dalla scuola elementare, scrive favole e inventa storie da raccontare.
Crescendo, intraprende studi letterari. Si laurea a Firenze in lettere moderne e successivamente si trasferisce ad Ascoli Piceno dove inizia a dedicarsi all’artigianato artistico. Ad ogni Natale, regala una favola scritta di suo pugno alle amiche; da una di loro arriva il suggerimento di raggrupparle in un libro.
Dalla scrittura chiara, semplice e descrittiva, pubblica con la Casa Editrice “Capponi Editore” otto libri. Tra le sue opere più amate, troviamo: la “Tana dei sogni”, una raccolta di dieci fiabe pubblicata a favore di Amnesty International; “Lampione innamorato” una raccolta di tredici fiabe pubblicata a favore di UPLEA; “D’animali e d’altre storie”, una raccolta di favole che vede protagonista assoluta la benigna natura, vista come portatrice di bellezza e di gioia; “Non solo orme”, un libro di racconti che ripercorre gli incontri con persone che hanno segnato e arricchito la sua vita.





La pubblicazione alla quale si sente particolarmente legata è l’ultimo epistolario “C’era una volta…la lettera”. «Tra le forme di comunicazione, la lettera resta una delle cose più belle» confida Maura. «Oggi si è persa l’abitudine di prendere un foglio in mano e scrivere. Mandiamo sms o email che non vengono stampate. Il cartaceo invece lascia una traccia visibile. A questa pubblicazione sono molto molto affezionata perché, chiedendo alle persone di mandarmi un commento scritto di questo mio epistolare, molti hanno ripreso un foglio in mano dopo tanti anni accorgendosi della bellezza di questo gesto».
Grazie alla proposta di una sua amica nonché insegnante, viene coinvolta in un progetto formativo presso le scuole di Ascoli Piceno. Un laboratorio creativo di educazione alla lettura e all’immagine. «Leggere le mie fiabe in classe è stata un’esperienza meravigliosa. Lavorare con i bambini è una delle cose più belle del mondo» afferma Maura. Con l’accompagnamento della sua illustratrice Giordana Galli, spesso ha chiesto ai ragazzi di ideare una favola insieme. Il suo intento è di “svegliare” la creatività e sviluppare la fantasia nei ragazzi. «Ho avuto la fortuna di avere un padre che da piccola mi leggeva le favole. Oggi sempre meno persone dedicano il loro tempo alla lettura di un libro».

Si definisce una donna creativa, che ama la vita in tutte le sue sfaccettature e cerca sempre di vedere il lato positivo delle cose. Gioiosa, vivace e coinvolgente. Adora cucinare e riunire attorno alla tavola tutte le persone a lei care, facendo assaporare quelli che sono i sapori genuini attraverso ricette semplici composte da prodotti che attualmente ha la fortuna di poter coltivare. Altra sua passione è la fotografia: «io fotografo con il cuore» ci racconta Maura. Dodici anni fa, l’interesse per la lettura la conduce a partecipare al programma radiofonico “Un Mondo di Libri”, in onda (da ottobre a giugno) tutti i lunedì dalle 19 alle 20, sulle frequenze 103 di Radio Ascoli. Settimanalmente, avviene in diretta la presentazione di un libro e, ove possibile, l’intervista dell’autore. «Quest’anno abbiamo festeggiato la nostra cinquecentesima puntata. È un’esperienza vivace che mi ha arricchito moltissimo» descrive Maura.